I semplici peperoncini rossi contengono la capsaicina. Questa sostanza inibisce le cosiddette fibre nervose C, responsabili della trasmissione del dolore, desensibilizzandole per un periodo prolungato. La sensazione è ben nota a tutti: la bocca brucia ma diventa poi completamente insensibile
– La ricerca ha dimostrato che la terapia ad onde d’urto funziona in modalità simile. Quando attivate, le fibre nervose C rilasciano una sostanza specifica (sostanza P) nei tessuti e nel midollo spinale. Questa sostanza è responsabile del leggero fastidio percepito durante e dopo il trattamento con onde d’urto. Tuttavia, durante una stimolazione prolungata, le fibre nervose C diventano incapaci di rilasciare la sostanza P per un periodo prolungato, riducendo così la percezione del dolore
– Una diminuzione della sostanza P nei tessuti riduce il dolore. Ma meglio ancora: la riduzione della sostanza P contribuisce a ridurre anche la cosiddetta infiammazione neurogena.
– Una diminuzione dell’infiammazione neurogena a sua volta può portare alla guarigione, con il rilascio dei fattori di crescita e l’attivazione delle cellule staminali nei tessuti trattati.